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Bitcoin e Oro: un'alleanza strategica per tempi incerti

Negli ultimi mesi, i mercati ci hanno ricordato quanto sia difficile orientarsi tra inflazione persistente, debito pubblico crescente, instabilità geopolitica e un sistema monetario sempre più fragile. In questo contesto, molti investitori si pongono una domanda fondamentale: esistono ancora strumenti capaci di proteggere il capitale e, allo stesso tempo, cogliere opportunità di crescita reale? 


Due asset, due funzioni, una strategia 

Da una parte, l’oro. Da secoli considerato il bene rifugio per eccellenza, mantiene il proprio valore anche durante le fasi più dure di crisi economica. La sua funzione di protezione è ormai storicamente consolidata. 

Dall’altra, Bitcoin. Un asset giovane, ma con caratteristiche uniche: scarsità assoluta (21 milioni), assenza di debito, indipendenza da banche centrali, decentralizzazione. E, soprattutto, una performance media che negli ultimi 10 anni ha superato quella di qualunque altro asset. 

La loro combinazione in un’unica strategia dinamica non è più solo una teoria, ma una realtà: si chiama Diaman Bitcoin & Gold Index, un indice che combina dinamicamente l’esposizione tra i due asset in base al contesto macroeconomico.  

 

Perché le banche centrali stanno accumulando oro? 

Figura 1: Flussi netti delle banche centrali, tonnellate in lingotti 
Figura 1: Flussi netti delle banche centrali, tonnellate in lingotti 

Come mostra il grafico qui sopra, tratto dal Financial Times, stiamo vivendo una delle fasi storiche di maggior acquisto netto di oro da parte delle banche centrali. 

Dopo decenni di vendite (soprattutto negli anni ’90 e 2000), l’inversione è chiara: dal 2008 l’oro è tornato ad essere centrale nella gestione delle riserve sovrane, con un picco netto dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. 

Perché?  

  • L’oro è un bene reale, che non rappresenta il debito di nessuno. 

  • Non ha rischio controparte. 

  • È accettato ovunque e mantiene valore nel tempo. 

  • E soprattutto: funziona nei momenti in cui gli altri asset soffrono. 

Se perfino le banche centrali stanno tornando all’oro, forse dovremmo farci qualche domanda anche a livello individuale. 

E Bitcoin? 

Nonostante la volatilità, Bitcoin ha dimostrato di avere un comportamento molto diverso rispetto agli asset tradizionali. Attualmente sopra i 100.000$, sostenuto dall’interesse istituzionale e da una narrativa sempre più consolidata come “oro digitale”. 

Le sue caratteristiche di scarsità, portabilità e indipendenza lo rendono complementare all’oro, non sostitutivo. Insieme formano una coppia decorrelata, in grado di affrontare con maggiore efficacia i cicli economici. 


Bitcoin cresce, anche nei confronti dell’oro 

Se da un lato l’oro continua a essere accumulato dalle banche centrali, dall’altro Bitcoin sta guadagnando terreno in modo sempre più evidente. 

Figura 2: Confronto tra la capitalizzazione di mercato di Bitcoin e dell'Oro - Fonte: Statista & CounGecko
Figura 2: Confronto tra la capitalizzazione di mercato di Bitcoin e dell'Oro - Fonte: Statista & CounGecko

Nel grafico riportato vediamo come la capitalizzazione di mercato di Bitcoin, pur rappresentando ancora una frazione di quella dell’oro, abbia mostrato una crescita costante negli ultimi anni, sia in termini assoluti che relativi. 

Figura 3: L’ETF su Bitcoin di BlackRock, l’AUM ha rapidamente superato in dimensioni il suo storico ETF sull’Oro. 
Figura 3: L’ETF su Bitcoin di BlackRock, l’AUM ha rapidamente superato in dimensioni il suo storico ETF sull’Oro. 

Nella figura 3 vediamo inoltre come l’ETF di BlackRock su Bitcoin, lanciato a inizio dello scorso anno, abbia superato lo storico ETF sull’oro della stessa casa di gestione, raggiungendo 57,8 miliardi di dollari, contro i 33,2 miliardi dell’oro. Un segnale inequivocabile che Bitcoin sta guadagnando spazio anche nei portafogli istituzionali, non più solo come scommessa speculativa di breve termine, ma anche come componente strategica di lungo periodo. 

In un’epoca dove la fiducia nei sistemi tradizionali vacilla e le correlazioni tra asset crescono, costruire un portafoglio realmente diversificato significa guardare oltre le classiche categorie di investimento. La combinazione Oro + Bitcoin, soprattutto se gestita con logica dinamica e quantitativa, rappresenta oggi una delle poche strategie in grado di offrire sia protezione che potenziale. 

 

E tu, nel tuo portafoglio, hai già considerato questa possibilità? 

Se sei interessato a saperne di più scrivilo nei commenti! 

 

 
 
 

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